mercoledì 7 febbraio 2007

Ghost in the Shell - Stand Alone Complex 2nd Gig

sac2


La seconda serie di GITS:SAC è tanto bella quanto la prima ed è migliorata in diversi campi. Personaggi imponenti, filler bellissimi, un'animazione eccezionale ed una bella colonna sonora, nonché una storia come al solito intelligente, ben raccontata e ricca di messaggi più o meno nascosti e risvolti filosofici; tutto questo garantisce a GITS:SAC2 un posto nel pantheon degli anime "perfetti".



Animazione - 9/10

Molto meglio di così non ci si può aspettare. L'animazione del primo SAC era già eccellente e quella di SAC2 è stata migliorata in proporzione al tempo che è passato. Lo stile artistico è rimasto essenzialmente invariato, con la regia di Kenji Kamiyama che rende il tutto cento, mille volte più bello e interessante; i miglioramenti sono tutti in una maggiore fluidità dei movimenti e un'integrazione ancora più convincente della grafica 3D in quella 2D. Ho già parlato nella recensione di GITS:SAC della regia di Kenji Kamiyama; aggiungo solo che in alcuni episodi di GITS:SAC2 raggiunge livelli ancora superiori, mostrando certi colpi di genio che nessuno spettatore mancherà di notare.

Per chi ha trovato un po' fastidioso il fatto che nella prima serie il Maggiore se ne andava a spasso praticamente in costume da bagno, tranquillizzatevi: per quanto Motoko resti la bambola che è sempre stata, adesso è vestita in modo più razionale ;)


Audio - 8/10

Innanzitutto una nota di merito per gli effetti sonori, veramente ben realizzati. La colonna sonora porta l'impronta inconfondibile di Yoko Kanno, che anche stavolta ha lavorato anche assieme ad una cantante pop italiana chiamata Ilaria Graziano. Come sempre la colonna sonora si adatta molto bene all'atmosfera generale dell'anime e sottolinea i momenti più intensi rendendoli davvero unici. Consigliatissimo anche l'ascolto a parte del cd della colonna sonora, alcuni pezzi funzionano molto bene anche da soli.


Storia - 9/10

Ancora una volta la Sezione 9 deve affrontare una serie di avvenimenti all'apparenza di carattere terroristico e del tutto privi di relazioni fra loro; quello che sembra una ripetizione del caso "Stand Alone Complex", il "tema del burattinaio", come l'ho chiamato nella recensione di GITS:SAC1, si rivela però qualcosa di molto più importante, qualcosa che potrebbe influenzare le vite di un gran numero di persone e portare l'umanità ad un vero e proprio salto evolutivo.

La storia parte molto bene e sostanzialmente procede ancora meglio. Passando da alcuni dei filler più belli che abbia mai visto ci porta in profondità dentro un mondo ipertecnologico dominato dal cyberspazio che è connesso con tutto e tutti, un mondo nel quale si sta per compiere una grande trasformazione. Lo spettatore non può che assistere allo svolgersi degli eventi cercando di capire il più possibile di quello che succede, ma solo una seconda visione può rivelare quanto dettagliato sia in realtà l'intreccio di GITS:SAC2. Ancora una volta, un lavoro veramente notevole.


Personaggi - 8/10

I personaggi non sono cambiati dalla stagione precedente né dal vecchio film, per cui per le descrizioni vi rimando alle altre recensioni. Ciascuno continua a ricoprire lo stesso ruolo e vi potete aspettare più o meno gli stessi comportamenti di prima da parte di ciascuno di loro. Lo spettatore potrebbe rilevare una certa evoluzione di Motoko; in realtà non è un'evoluzione vera e propria, semplicemente vengono riportati a galla parti della sua personalità sepolte molto tempo prima. In ogni caso è la prima volta che vediamo una Motoko quasi umana ed ho trovato questo cambiamento interessante.

In questa serie ci vengono date un po' più di informazioni sulla vita passata di alcuni membri della Sezione 9, un'aggiunta che ha compiaciuto molti fan. Tra tutti gli episodi forse questi sono i più belli (Poker Face è forse il migliore dato che ci racconta come il cecchino più amato del mondo è stato reclutato e fa anche vedere Motoko in una delle migliori scene d'azione di tutta la serie). Se vi sono piaciuti i personaggi di Ghost in the Shell, questa serie è semplicemente imperdibile.

Ancora una volta l'evoluzione dei personaggi è pressoché assente e lo studio si è ovviamente concentrato sull'intreccio e sull'ambientazione. Ancora una volta, il lavoro di caratterizzazione resta comunque impeccabile e molto più profondo di qualunque altro abbia mai visto, quindi il voto resta un bell'otto.


A.P. - 10/10

Se non do 10 a questo a cosa lo do? ;)


Voto Complessivo - 9/10

Assolutamente imperdibile. Anime come questo sono quanto di meglio ha da offrire l'industria dell'intrattenimento moderna.

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