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mercoledì 7 febbraio 2007

Higurashi no Naku Koro ni

Higurashi no Naku Koro ni


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Presto tutto sarà finito... quando le cicale avranno smesso di cantare - tutto!"

Higurashi no Naku Koro ni (d'ora in poi semplicemente "Higu" perché sono terribilmente pigro) non puo' essere piazzato in una categoria specifica ma immagino si possa chiamare un giallo con elementi horror/soprannaturali. E' diviso in 7 storie corte, a volte in relazione tra loro ed a volte in conflitto l'una con l'altra, un paio di esse un po' più focalizzate sugli elementi soprannaturali e le altre quasi completamente realistiche, anche se non è mai possibile spiegare quello che è successo senza attribuire alcune azioni a qualche spirito (che non si manifesta mai chiaramente). E' uno spettacolo estremamente strano che riesce sempre a scioccare lo spettatore o almeno a farlo sentire a disagio.

Non darò alcun 10 ma voglio chiarire subito che non credo ci siano molti spettacoli la cui storia sia arrivata alla complessità di quella di Higu ed è piuttosto raro riscontrare questo livello di profondità nel modo in cui i personaggi sono stati costruiti (viene in mente Ghost in the Shell). Personalmente ho amato ogni minuto, in particolar modo mi è piaciuto come l'anime continua ad altalenare fra stati di follia pura e momenti tipici delle commedie giapponesi. Non è sempre eccellente ma certamente non delude mai e le parti migliori sono del tutto fuori del comune.


Animazione - 6.5/10

Non c'è niente di sbagliato nell'animazione di Higu, gran parte degli sfondi sono molto belli ed il disegno dei personaggi è ben fatto. E' in stile loli, quindi aspettatevi grosse teste piazzate su corpi in proporzione troppo piccoli; questo non rovina assolutamente niente e rende le parti più allegre molto divertenti.

Quando i personaggi sono sopraffatti dalla follia o da istinti omicidi le espressioni dei loro volti cambiano adeguatamente e trasmettono i loro sentimenti in un modo molto diretto; la consistenza dell'animazione tende un po' a soffrirne.

Il continuo alternarsi di giorni estremamente luminosi e notti o stanze molto scure sembra seguire uno schema che accompagna il saliscendi dell'atmosfera dell'anime. Anche se sembra scontato che toni scuri dominino le parti più violente dello spettacolo, è un fatto che Higu mantiene un bilancio perfetto tra luce ed oscurità in modo da far progredire assieme storia ed animazione.

In conclusione l'animazione pur essendo dello stesso livello di tantissimi altri anime riesce a realizzare tantissimo usando molto poco. Complimenti!


Audio - 8/10

Questo spettacolo costringe lo spettatore a concentrarsi cosi' tanto su quello che succede che la musica tende a restare inascoltata. Personalmente non considero cio' un problema, anzi penso sia la prova che chiunque ha scelto la colonna sonora a fatto un lavoro dannatamente buono. Ovviamente non si può paragonare a quegli anime che includono colonne sonore talmente belle che i fan continuano a canticchiarle per mesi dopo avere visto lo spettacolo (.Hack//SIGN!!!).

Ora, non so chi siano i doppiatori; mi è stato detto che sono veterani, immagino sia vero perché (e non potrò mai sottolinearlo abbastanza) sono eccezionali. Le voci dei personaggi dominano questo anime dall'inizio alla fine. Data la natura altalenante dell'atmosfera dell'anime è chiaro che le voci dei personaggi devono seguire quel movimento come tutto il resto; in questo senso i doppiatori hanno fatto un lavoro eccezionale adattandosi e calandosi nel personaggio in qualunque situazione.


Storia - 9/10

La storia è l'elemento più importante di questo spettacolo. Di solito l'adattamento di materiale non-anime (solitamente giochi) che è composto da numerose storie diverse ed in conflitto fra loro consiste nel collassare tutte le storie in un'unica timeline, processo che può portare a delusioni quali Fate/Stay Night. Anche se Higu soffre del problema tipico di tali adattamenti, ovvero il numero esagerato di personaggi femminili che gravitano attorno al protagonista, i suoi produttori sono stati abbastanza intelligenti da tenere le varie storie separate, decidendo semplicemente di mostrarle una dopo l'altra.

Questa scelta ha plasmato il concetto di Higu in uno spettacolo molto interessante che forse chiede molto allo spettatore, che deve resettare il cervello dopo ogni arco di storia cercando al tempo stesso di capire quali sono gli elementi importanti da tenere a mente, ma ha anche molto da dare in cambio.

E' notevole il modo in cui la maggior parte delle convenzioni del genere giallo sono capovolte, o forse sarebbe meglio dire scartate in favore di altri elementi presi da altri generi.
Innanzitutto non c'è un investigatore con un aiutante, al contrario tutti i personaggi portano avanti la loro ricerca privata. Per questa ragione l'anime si può permettere di mostrare la stessa storia due volte, ciascuna dal punto di vista di un diverso personaggio, restando interessante. Una cosa del genere in un normale giallo è impossibile.

Per quanto riguarda invece l'aspetto thriller/horror dell'anime, è vero che succede "roba soprannaturale" ma non si capisce mai esattamente che cosa. Evitando l'errore mortale di di spiegare dettagliatamente che diavolo sta succedendo, chi è il fantasma e le regole che deve seguire (le quali in altri anime, di solito, stranamente si rivelano estremamente comode, visto che non devono seguire alcuna razionalità, per giustificare sciocchezze prodotte da scrittori non molto bravi), in Higu il mistero è misterioso (duh). Se esiste qualcosa di soprannaturale è probabile che, semplicemente, non sia possibile capirlo; ed infatti lo spettatore continua per tutto il tempo a tentare di indovinare cosa c'è dietro quegli strani eventi, magari riesce anche a farsi un'idea abbastanza precisa ma non puo' essere sicuro, per cui continua a pensarci. E' molto importante per qualsiasi spettacolo tenere alto l'interesse dello spettatore ed attivo il suo cervello; in tutto questo Higu è un successo strepitoso.

Infine è da notare che quasi tutti i personaggi principali sono ragazzini. Se leggendo la frase precedente avete pensato che Higu sia il tipico anime dove il moccioso quattordicenne salva il mondo, è meglio se ci ripensate. La giovane età dei personaggi garantisce l'immoralità delle azioni da loro compiute nei momenti di stress maggiore, un po' come succede in Narutaru, nonché la fragilità delle loro menti - più di una volta un personaggio finisce per "partire", e non intendo in motorino. In Higu quando qualcuno impazzisce, impazzisce MALE.

Tutto sommato Higu è quasi unico e più che meritevole di essere guardato. Attenzione pero', a volte è estremamente violento.


Personaggi - 9/10

Tutti i personaggi principali sono ben costruiti ed a volte progrediscono verso una versione folle di se stessi. Se c'è una cosa che i produttori di Higu sono bravi a fare, quella è descrivere la discesa all'inferno di un personaggio. Ben lontani dall'utilizzare cliché o dal percorrere lo sviluppo dei personaggi il più velocemente e superficialmente possibile per arrivare al più presto alle parti più strane e divertenti, ogni cambiamento che apportano alla personalità di qualcuno è giustificato da quello che gli accade; non solo, le risposte dei personaggi a tali avvenimenti sono, nel contesto della storia breve nella quale accadono, quasi del tutto naturali anche se ovviamente alcuni di quei personaggi possedevano già da prima qualcosa di irregolare (una vecchia ferita o memorie non del tutto rimosse) pronto a svilupparsi in paranoia, raptus o terrore (o anche tutti e tre insieme).

Anche i personaggi secondari sono davvero ben fatti, anche se per necessità viene dedicato loro un tempo minore e non subiscono alcuno sviluppo. Alcuni di loro hanno personalità diverse a seconda della storia breve nella quale appaiono e viene dato loro un ruolo particolare (in genere si tratta di fare molta pressione sui personaggi principali per spingerli in una qualche direzione) che è legato a tale personalità.

Quelli che, come me, hanno guardato (o guarderanno) lo spettacolo tentando di capire chi è "il cattivo", se c'è un fantasma o uno spirito, insomma che diamine sta succedendo durante le scene più assurde, è garantito che falliranno miseramente. Il punto focale è evidenziare il più possibile le relazioni tra i personaggi, in particolare il tipo di rapporto che hanno; è interessato, generoso, amoroso? Se si spezza, perché? Se diventa più forte, perché? Queste sono le domande che Higu vuole che lo spettatore si faccia, com'è reso evidente durante l'ultima storia. Niente in Higu ha senso se non si fanno collegamenti del tipo "è successa questa brutta cosa perché il rapporto fra quei due personaggi è peggiorato", anche quando normalmente un simile rapporto causale non dovrebbe esistere.

I personaggi sono senz'altro la parte migliore di Higu.


Apprezzamento Personale - 10/10

Questo è il tipo di anime che mi spinge a continuare a guardare anime. Per quanto mi riguarda Higurashi no Naku Koro Ni è "lassù" assieme a GITS e Millennium Actress (tanto per dirne due).


Voto Complessivo - 8/10

L'animazione non particolarmente brillante non deve scoraggiare nessuno dal guardare quest'anime. Fortemente consigliato!


Wallpapers
















[ENG]

Note: this is the review I posted a lot of time ago on anidb.info, so it does follow anidb's conventions.

Overview

Higurashi no Naku Koro ni -- from now on just Higu because I`m terribly lazy -- can`t really be categorized but I guess it can be called a detective story with a supernatural twist. It is divided in 7 short stories, sometimes related, sometimes conflicting, a couple of them a little heavier on the supernatural part and the others almost completely free from it, although things can never be completely explained without adding some kind of ghost -- which never manifests itself clearly -- to the cast of characters. It is a creepy show that always manages to shock the viewer or, at the very least, to make him feel very uneasy.

I won`t give any 10 to this show but I`d like to make something clear: I don`t think that many shows have ever come close to this level of complexity in their story and it`s very rare to see this amount of depth in the way characters are built (GITS comes to mind). Let me say that I personally loved almost every minute of this show, especially the way it progressed into something more and more creepy, dementia rising high then falling, then rising again, keeping me always guessing as to what was coming next and how far the characters could -- and would -- fall. I felt that most of the stories were something special and shows like this one are the reason why I still keep watching anime. It isn`t always great but it certainly never disappoints and the best parts are amazing.


Animation - 6.5/10

There`s really nothing wrong in Higu`s animation, most backgrounds are very nice and the character design is quite good. Most of the characters are loli, so expect big heads on small bodies; this does not really detract anything from anything and makes the quiet parts of the show quite cute and funny. When the characters are overcome by dementia, a death wish or the will to murder, the expressions on their faces are drawn very nicely and convey their feelings in a direct, extreme way although of course consistency suffers from this sudden changes. The continuous alternation between very bright days and very dark nights or rooms seems to follow a scheme that accompanies the rising and falling of the mood of the anime. While it seems obvious and unimaginative that dark tones should dominate the creepy parts of the show, this anime manages to keep a perfect balance between light and darkness in such a way that the animation and the story are always progressing together.

In conclusion, while the animation of this show is certainly nothing like Ergo Proxy or FF7:AC -- indeed the budget must have been relatively low -- it really accomplishes a lot using very little. Kudos!


Sound - 8/10

The show forces the viewer to focus so much on the characters that the music is rarely noticed at all. While the OP and ED are nice, the rest of the show seems to unfold in complete silence and the soundtrack is hardly noticed at all. I don`t personally judge this characteristic as a negative aspect, indeed it means that whoever chose the soundtrack did a very good job. It doesn`t compare, however, to those anime that deliver great music fans usually hum for months after having watched the show.

Now, I don`t know who the voice actors are although I`ve been told they are veterans. Anyway, I cannot stress enough how much they TOTALLY OWN. The voices of the characters dominate this anime completely; OP to ED, first ep to last ep, the voices are the one thing any viewer will remember for sure. Given the ever-changing nature of this show, the mood of which goes up and down countless times like so many waves, it makes sense that the voices must also match that movement. In this regard, the voice actors deliver a flawless performance conveying the feelings of the characters in a very powerful way, wether they have to talk softly, weep, or scream at the top of their lungs. Madness plays a huge role in this anime and the voice actors really manage to express that madness in a very convincing way.

The sound effects are above average, being particularly good during the creepy parts of the show.


Story - 9/10

The story is the strongest element of this show. Usually the adaptation of original, non-anime material -- like games or novels -- that sports many different and conflicting storylines to a single anime is about collapsing all the different stories into a single one, a process that can lead to disappointments like Fate/Stay Night. While Higu suffers from the one problem characteristic of those kind of adaptations, namely an overabundance of female characters, its producers have been smarter and have kept the different storylines, deciding to show them one after the other.
This choice shaped Higu into a very interesting show that asks a lot from the spectator, who has to "reset" his brain after every storyline while trying to pick up the shared elements, but also has a lot to give.

It is noteworthy that most of the genre`s conventions are turned upside down, which is what makes its categorization difficult.
First of all there isn`t a single detective with a helper, instead all of the characters do their own investigation. Just to give one example, this enabled the creators to show the same story twice, each time from a different character and each having its own investigation. This makes the show very, very enjoyable.

Secondly, there are some "supernatural things" going on, but we never quite understand exactly what. Instead of making the mistake of explaining exactly what`s up with all the weird stuff and set rules by which the ghost -- or whatever -- acts, like many other shows do, in Higu the mystery is actual mystery. The viewer keeps trying to guess all the time and eventually comes up with an idea of what`s happening, but he can`t be sure so he keeps trying to guess. It`s very important for any kind of show to keep the viewer interested and his brain active and in this regard Higu is an outstanding success.

Finally, most characters are kids. If you think this is just the same as those other anime where a 14 year old saves the world, think again; the young age of Higu`s characters guarantees the immorality of their actions, not unlike what happens in Narutaru, while it also makes them so much more frail - more then once their minds kind of snap and in this anime when a character snaps, he snaps HARD.

All in all, this show is quite unique and if you like complex stories you`ll definitely be interested. Be warned, though - at times it`s very violent.


Character - 9/10

All of the main characters are very well built and occasionally develop nicely into a crazy version of their former selves. If there`s one thing Higu`s creators are good at besides writing great storylines, that`s detailing a character`s personal descent into hell. Far from using cheap cliches or rushing the development to get to the creepy part where you get to see how much they "lost it", every change in the character`s personality is justified by what happens to him or her and their responses to those events are quite natural, although of course some of them already had something weird about them ready to develop into paranoia, the will to murder or stark terror - or all of those together.

The supporting characters are very good too although of course they get less screentime and no development. Some of them have different personalities in different stories and they all serve a particular purpose - mostly their actions put a lot of pressure on the main characters, pushing them in certain directions.

While most will watch the show trying to understand who`s the bad guy, if there`s a ghost or not, mainly what`s up with all the weird stuff, they will fail miserably because the point of the show is to stress the relationships between characters and what kind of friendship they share - is it interested, selfless, loving? If it breaks, why did it break? If it becomes stronger, why? That`s the kind of questions Higu expects its viewers to ask themselves, as it is made clear during the last short story; and in the meantime it will keep unfolding short, entertaining storylines that keep the viewers in a perpetual state of confusion and wonder and occasionally creep them out.

This is probably the second strongest aspect of the show and one of its biggest accomplishments.


Value - 8/10

I don`t think any viewer will resist watching this show at least a second time; as links between different stories come up, the spectator makes huge efforts to remember details from previous stories that seemed mostly unimportant but suddenly have become interesting. Let`s not forget about the torture scenes, too! Who doesn`t love seeing loli characters being tortured? :D For this reasons I`m rating the value very high.


Enjoyment - 8/10

Great show, very entertaining and very rewarding.

Pale Cocoon

Pale Cocoon

Un vero e proprio gioiello, Pale Cocoon è il lavoro di una sola persona, Yoshiura Yasuhiro; in soli 22 minuti di spazio questo breve anime sorprende per la sua bellezza grafica, per l'ingegnosità della storia e del modo in cui è presentata e per le sensazioni che riesce a trasmettere allo spettatore. Un gioiello tranquillamente paragonabile a Hoshi no Koe.



Animazione - 9

Ingegnosa e originale, la regia di Pale Cocoon tiene lo spettatore in un continuo stato mentale che va dalla confusione all'incertezza. Attraverso certe tecniche il regista riesce a confondere l'ordine in cui avvengono realmente le cose ed allo stesso tempo mantenere intatti tutti gli elementi dei quali lo spettatore ha bisogno per rimettere insieme, alla fine dell'anime, tutti i pezzi in un unico mosaico. Il finale stesso è interfogliato con i primi due terzi della storia ma il genio della regia salda tutti i pezzi assieme facendoli apparire un tutt'uno, anzi facendo quasi credere per un po' che non ci sia niente di strano nel modo in cui vengono presentati gli avvenimenti.
Interamente in 3D eccetto che per i personaggi, l'animazione crea un bellissimo sfondo sul quale si muovono i personaggi e si sviluppa la storia. L'atmosfera tetra e decadente di una struttura artificiale in rovina da anni viene trasmessa da ogni singola inquadratura grazie soprattutto ad un'ottima scelta di colori: la pallida luce dei monitor riflessa debolmente da superfici di metallo opache, pochi tocchi di colore tutti concentrati in qualche fotografia ed una luce giallastra vagamente sgradevole.


Audio - 7.5

A parte un pezzo di pianoforte ben fatto ed una canzone importante per la trama, non c'è molto altro di notevole (né era possibile inserirlo in quello che rimane dei 22 minuti). I vari pezzi musicali sono fatti su misura per servire l'atmosfera il meglio possibile e i pochi tratti di silenzio piazzati nei momenti giusti hanno un effetto ancora migliore. La canzone a cui ho accennato ha una grandissima importanza in Pale Cocoon ed è il pezzo centrale della colonna sonora nonché dell'anime nel suo complesso; purtroppo non è un granché, per cui ho abbassato il voto a 7.5; è vero che un pezzo del genere, orecchiabile e leggero, si adatta piuttosto bene al ruolo che ha all'interno della storia (sto facendo i salti mortali per non introdurre spoiler) ma resta comunque j-pop di basso livello.


Storia - 9

Signori e signore, questa è fantascienza VERA. Non è un film uscito da Hollywood con un budget di miliardi e dialoghi dove la frase più intelligente è "lanciate i siluri fotonici!". Questa è fantascienza autentica, quella di Ray Bradbury e di Asimov. Non se ne vede più molta, purtroppo.
Non aspettatevi alcun riassunto, l'anime è troppo breve per riassumerlo senza spoiler. L'ambientazione è un labirinto futuristico di tubi, lamiere, cavi, monitor, segnali luminosi, scale, ascensori; in questo labirinto ormai quasi del tutto abbandonato si muovono poche persone, delle quali due sono i protagonisti dell'anime. Il loro lavoro è recuperare ed esaminare documenti. Non dirò altro.
La storia è originale ed ha un messaggio da trasmettere, anche se il messaggio in sé non è niente di nuovo. Una storia così breve può solo essere lineare ma come ho già detto il creatore dell'anime è riuscito a spezzare quella linearità con un'abilità eccezionale.
Se siete lettori dei bellissimi racconti brevi di Ray Bradbury, guardando Pale Cocoon vi sentirete a casa ;)


Personaggi - --

22 minuti significa nessuno sviluppo dei personaggi. C'è un certo tentativo di sviluppare il loro carattere ma è soltanto un accenno, uno schizzo, non un ritratto completo. Non c'era tempo per altro e, sinceramente, va bene così.


Apprezzamento personale - 9.5

Guardando quest'anime sono passato dal livello "1 - Hmm... Texhnolyze v2.0?" a "5 - ?!?!" e finalmente ad un gioioso "9.5 - BELLISSIMO!!!!". Fantastico.


Voto Complessivo - 8.5

L'unico altro anime al quale posso paragonare Pale Cocoon e l'ormai leggendario Hoshi no Koe ed entrambi meritano un qualche voto intorno al 9. Diciamo 9.5 a Hoshi e 8.5 a Pale Cocoon perché durante Pale Cocoon lo spettatore probabilmente si sente meno coinvolto emotivamente. Entrambi sono lavori di altissimo livello e la ragione per cui ho continuato a guardare anime fino ad ora e continuerò a guardarli.



[ENG]


Overwiev

Pale Cocoon is the work of a single person, Yoshiura Yasuhiro; in just 22 minutes this short anime surprises for its graphical beauty, the intelligent story and the way it's told. A real jewel comparable to Hoshi no Koe.

Pale Cocoon is a sci-fi short tale about a colony of humans buried deep underground, the people unable to go back to the surface because it's been poisoned by the extreme pollution.


Animation - 9/10

Ingenious and original, Pale Cocoon's direction keeps the spectator in a continuous state of mind that goes from confusion to uncertainty. The director keeps confusing the chronological order of some events but leaves the order of the others untouched. By the end of the anime, everything snaps back in its proper place and one has to mentally bow to the ability of Yoshiura — I hope that's the surname, I can't tell — because putting all the pieces back together somehow takes no effort at all. It just happens.

Fully 3D ecept for the characters, the animation creates a beautiful frame within which the story unfolds. The dark atmosphere of a decaying artificial structure is expressed in every single shot especially thanks to the choice of the colors: the pale light of the monitors reflected weakly by opaque metal surfaces and a mildly unpleasant yellowish light pervading the whole environment contrast against a few touches of lively colors added to the scene by a photograph of a world long gone.


Sound - 7.5/10

Except for a good piano piece and a certain song that is important for the plot, there isn't much worth noting; remember, it's only 22 minutes long. The few tracks are tailored to suit the atmosphere and a few moments of silence placed in the right places have an even stronger effect. The one song there is has a huge importance in this anime and is, unsurprisingly, central to the soundtrack as well. Unfortunately, it's just your average J-pop piece hardly worth listening to. An argument exists, however, in favor of it being exactly what it is, a pop song easy to listen to, because of the role it has in Pale Cocoon's fictional universe.


Story - 9/10

Ladies and gentlemen, here's some genuine, honest to God science fiction. This isn't a billion dollars movie straight from Hollywood with tons of special effects where the most intelligent thing they say is "Launch the photon missiles!". This is authentic sci-fi, the one Ray Bradbury and Asimov are famous for.

Don't expect me to hint to Pale Cocoon story, it's so short any hint would be a spoiler. You got all I'm going to give in the overview section.

The setting is a futuristic labyrinth of pipes, metal, monitors, light signals, stairs, lifts; in this almost completely abandoned labyrinth a few people move about with a dwindling sense of purpose. Their job is to find and restore documents like photos and movies. I won't say anything else.

The story is original and sends a message, although the message is nothing new; still, it's there for whoever is interested.

Short stories like this are usually very linear, but as I said the creator managed to break that linearity with exceptional ability.

Readers of the beautiful short stories by Bradbury and similar artists should really give this anime a go.


Characters - —

22 minutes means no character development at all. There's an attempt to do some of that, but it's only an inkling. There wasn't time for it and, honestly, it's all right.

Personal appreciation - 9.5/10

Even though it's short, Pale Cocoon grew on me even as I was watching it. I love it.


Overall - 8.5

I can compare this anime only to Hoshi no Koe and both deserve a rating around 9. I decided for 9.5 for Hoshi and 8.5 for Cocoon because Hoshi no Koe has a much higher chance to make the viewer feel emotionally involved. Both are works of the highest level.

Suzumiya Haruhi no Yuuutsu

Suzumiya Haruhi no Yuuutsu

Il mondo è in pericolo!! Presto, qualcuno faccia divertire Haruhi prima che sia troppo tardi!!!


Animazione - 9.5

Osservate ammutoliti mentre questo anime distrugge completamente qualunque altro uscito nello stesso periodo!

L'animazione èestremamente fluida e stupisce per un livello di dettaglio raramente visto finora. I movimenti dei personaggi risultano estremamente più realistici del solito grazie a questa fluidità - sembrano molto più vivi. Tutto, ma proprio tutto è animato. Non c'è una sola scena nella quale si notano gruppi di persone immobili come manichini ed ogni signolo dettaglio è estremamente curato.

Il disegno dei personaggi è forse la parte migliore dell'anime: le espressioni facciali sono incredibilmente efficaci e colpiscono moltissimo, gli abbigliamenti e i tagli di capelli non sono troppo assurdi ma riescono ad essere comunque originali. Le ragazze sono estremamente kawaii :) La differenza enorme fra i caratteri dei vari personaggi viene trasmessa in grandissima parte anche dal loro aspetto e in quel senso il lavoro dello studio è stato eccellente.

Durante l'anime si notano molte scene che devono essere costate un sacco di soldi. Passerà alla storia (spero) l'animazione di un gruppo musicale che suona due canzoni. L'accuratezza dei movimenti dei musicisti è incredibile, nel senso che una musicista vero muoverebbe le dita e le braccia proprio in quel modo, la scincronia con la musica è assolutamente perfetta. Notevole il lavoro fatto sulla cantante che all'inizio appare piuttosto preoccupata e durante la performance ce la mette tutta. Ogni minuscolo dettaglio, dal sudore alle contrazioni dei muscoli della faccia, è curatissimo ed assolutamente realistico. Beck, che mostra quel tipo di scene dall'inizio alla fine, non arriva nemmeno lontanamente a quei livelli. Da non perdere!


Audio - 8

La colonna sonora è molto ben fatta, piena di motivetti orecchiabili e caratterizzata da una certa varietà. Durante l'anime si sentono un paio di canzoni e devo dire che pur essendo in stile j-pop mascherato da rock perfino quelle non sono suonate poi male. In generale, una collezione piuttosto solida che sostiene molto efficacemente le molte e diverse atmosfere create durante spettacolo.


Storia - 9

Haruhi sembra solo un po' eccentrica; non è così strana da poter essere considerata una studentessa fuori del normale. E' una persona estremamente energica e si lancia con entusiasmo eccessivo verso le cose più strane, come alieni, viaggiatori del tempo o esper.

Il tutto per evitare di annoiarsi.

Perche' la noia di Haruhi Suzumiya...

...e' un GRANDE problema.

La prima cosa da notare riguardo a questo anime è che la storia non viene presentata come in tutti gli altri anime, infatti gli episodi sono volutamente trasmessi in ordine sparso (l'ordine effettivo degli episodi è 2,3, 5, 10, 13, 14, 4, 7, 6, 8, 1, 12, 11, 9 - NON guardateli in quest'ordine la prima volta). Questo non vuol dire che si debba per forza fare una gran fatica per capire cosa succede; l'ordine è solo apparentemente casuale, in realtà i creatori dell'anime hanno pensato bene di rendere le cose solo un po' più confuse senza arrivare all'incomprensibilità. Alla fine della prima visione lo spettatore ha comunque capito tutto quello che c'è da capire. Riguardo a che cosa abbiano ottenuto con questa trovata, non ne ho la più pallida idea ma ho la netta impressione che se gli episodi fossero stati trasmessi nell'ordine giusto il tutto sarebbe stato un po' meno interessante, senza contare il fatto che tutto in quest'anime è una continua ricerca dell'originalità. Inoltre credo che dopotutto l'ordine degli episodi non sia del tutto casuale, ne parlerò più avanti.

L'ambientazione è la tipica scuola superiore giapponese che abbiamo già visto fino alla nausea. Questa volta per fortuna i personaggi estremamente originali e l'assurdità di tutto quello che accade sono più che sufficienti a far dimenticare del tutto allo spettatore la banalità dell'ambientazione. A dire il vero, ho il sospetto che sia stata scelta un'ambientazione banale proprio per contrastare il più possibile con tutto il resto.

L'intreccio è notevole, veramente originale ed interessante. Questo è uno di quegli anime dove invariabilmente lo spettatore si chiede: ma come gli è venuta in mente una cosa del genere?? Anche i contenuti sono piuttosto fuori dal normale - mai e poi mai avrei pensato di trovare la spiegazione del principio antropico in un anime :D


Personaggi - 8

Questo anime ha forse la raccolta di personaggi più assurda che si possa immaginare. Purtroppo non posso dire quasi nulla, parlare dei personaggi evitando spoiler è impossibile. Basti sapere che non ce ne sono due simili e che la protagonista, Haruhi, è uno dei personaggi più interessanti che mi sia capitato di vedere finora. Ha una personalità apparentemente incomprensibile, ma col passare del tempo diventa sempre più familiare; è uno di quei personaggi che si impara ad amare un episodio per volta, finchè non arriva la fine dell'anime e si rimane a guardare i titoli di coda, scontenti perchè lo spettacolo è finito e non rivedremo i personaggi in nessun altro anime.

Sono quasi sicuro che l'ordine degli episodi sia stato scelto in base a quanto ciascun episodio ci rivela riguardo alla personalità di Haruhi: i primi la presentano come una svitata, gli ultimi sono quelli che mostrano più di tutti quello che porta dentro di sé e quelli nel mezzo collegano i due estremi con una gradazione più o meno regolare. Se gli episodi fossero stati nel loro ordine naturale questa progressione graduale non ci sarebbe stata. Un po' strampalata come teoria, ma l'anime stesso è abbastanza fuori dal normale.

I personaggi che orbitano attorno a Haruhi sono forse meno interessanti ma restano molto, molto divertenti ed estremamente memorabili; tutto l'anime è un'ottima commedia e i personaggi ne sono il cuore pulsante.


Apprezzamento personale - 9.5

Haruhi e' diventata in 3-4 episodi uno dei miei personaggi preferiti e prima della fine è entrata nel pantheon dei personaggi che adoro. Quello che mi è rimasto più impresso di lei è l'espressione estremamente maliziosa. Non ricordo di aver mai visto niente del genere prima.
Haruhi è il pilastro sul quale poggia questo anime. Se piace Haruhi, piace l'anime - ed io Haruhi la adoro, quindi è un 9.5 meritatissimo.


Voto complessivo - 9

Originalissimo, ben realizzato, ottimo livello tecnico, ottima storia, personaggi memorabili. Bravissimi i creatori di questo anime, che si prende un meritatissimo 9. So che non ho detto molto riguardo a questo gioiello ma davvero non posso rischiare spoiler: si tratta solo di 14 episodi e sono pieni zeppi. Guardatelo e capirete!












[ENG]


Overview

The world is in danger! Quickly, someone, anyone, please amuse Haruhi before it's too late!

The melancholy of Haruhi Suzumiya is one of the most original things I've seen so far and deserves being watched just for that. However it's also an amusing comedy, a parody of many other anime and has some of the most amusing and likable characters ever.


Animation - 9.5

Behold in astonishment as this anime totally destroys any other anime of the same period!

The animation is extremely fluid and surprises for a level of detail rarely seen so far. The movements of the characters appear much more natural and realistic thanks to that fluidity, while the amount of detail and the fact that everything — and I mean everything — is animated, foreground and background, adds to the vividness and overall beauty of every scene.

The character design is maybe the best part of this anime. The facial expressions of the characters are incredibly effective and striking, I'll never forget the malice Haruhi expresses when she teases Mikuru or does some other mischief. In this anime the characters vary a lot and the enormous differences between them are expressed by their animation as effectively as by their dubbers' voices and the lines they speak. In this regard, the studio's work has been absolutely excellent.

During the anime there are many hugely expensive scenes. I hope animation history will be marked by the animated performance of a band playing two songs we get to see during the show. The accuracy of the movements of musicians is incredible, real ones would move exactly that way, and the synchrony with the music is perfectly accurate as well.


Sound - 8

The soundtrack is outstanding, full of likable tracks and as varied as the anime itself. It's used so effectively, it actually seems better then it actually is.


Story - 9

Most people would think Haruhi Suzumiya certainly seems eccentric but not strange enough to be considered dangerous; only a few people know that the very fabric of reality can be torn apart...

...if Haruhi becomes bored. Yes, Haruhi's melancholy is a huge problem.

The most obvious thing is that the story isn't presented normally, indeed the episodes have been aired in the wrong order (on purpose). The actual order is 2, 3, 5, 10, 13, 14, 4, 7, 6, 8, 1, 12, 11, 9, don't watch them in this order the first time through. Yes, the first episode actually comes very late.

This doesn't mean one has to put a huge effort into understanding what the hell is happening, the order is only apparently random; first of all, by the end of the first watch the viewer has understood everything with almost no effort at all, so don't worry. Second, the order is such that Haruhi's complex character is revealed gradually, while the chronological order would scatter her development all over the place.

The setting is the typical Japanese high school we've already seen thousands of times. Thankfully, the characters are so amusing and things so absurd happen that the setting becomes simply irrelevant. Or, maybe, the boring setting was chosen to make the originality of everything else stand out more. Who knows?

The plot is outstanding. It's one of those shows that make you go: "how they hell did they think about that??" Even the contents are very uncommon, I can understand focusing on a niche like Hikaru no Go does, but in Haruhi there's even an explanation of the anthropic principle!


Characters - 8

Well, here's the most absurd collection of characters you can imagine. There aren't two alike and the protagonist, Haruhi, is one of the most interesting characters I've ever had the pleasure of seeing so far. In the beginning she's almost impossible to connect with, but as the show progresses it becomes easier and easier to understand her. It's probably partly thanks to this effort the viewer has to make that in the end she becomes so likable and it's a fact that now she has many "followers" among the anime-watching crowd. A lot of people now love her and I must confess that I'm one of them, so this review may not be that objective (what can I say, I'm only human). It is an objective truth, however, that she and the other characters are very well constructed and evolve interestingly, although maybe not in an unforseeable way. This anime is a great comedy and the characters are its beating heart.


Personal appreciation - 9.5

In 3-4 episodes Haruhi became one of my favorite characters and by the end she was already one of those I love. I liked this anime for a lot of reasons, but Haruhi's character is what made me love it.


Overall - 9

Very original, very well made, high technical level, great story, memorable characters. This anime has it all.

xxxHOLiC: A Midsummer Night's Dream

xxxHOLIC


In generale

Un anime originale in ogni suo singolo componente, xxxHOLiC porta un po' di freschezza nel genere surreale/horror. Estremamente divertente.


Animazione - 9 / 10

Dove sono finiti gli anime brutti a vedersi?? Ultimamente ho notato un miglioramento generale nel campo dell'animazione veramente notevole. Questo anime in particolare è inoltre un film, il che significa che il budget è senz'altro molto maggiore in proporzione alla lunghezza. Di fatto xxxHOLiC è veramente bello per la fluidità dell'animazione, la bellezza dei fondali e l'integrazione ormai quasi perfetta della grafica 3D con quella 2D. L'animazione contribuisce molto a fondere l'atmosfera surreale/horror con elementi tipici delle commedie, uno dei tratti caratteristici di questo anime, riuscendo a far divertire ma anche a mettere lo spettatore un po' a disagio.

Notevole il modo in cui sono disegnati i personaggi, che hanno braccia e gambe lunghissime e sottili; le proporzioni molto alterate contribuiscono al generale effetto "ma che diamine sto guardando??" e i movimenti dei personaggi sono regolati in modo da accentuarle.


Audio - 7.5 / 10

Non ho notato la colonna sonora piu' che tanto mentre guardavo l'anime. E' probabilmente una di quelle colonne sonor eche funzionano bene pero', visto che deve essersi fusa perfettamente col resto dell'anime. Peccato che non ci siano brani memorabili da ascoltare per ricordare lo spettacolo :( Come in quasi tutti gli anime recenti, anche in xxxHOLiC gli effetti sonori sono perfetti.


Storia - 8 / 10

La storia è molto strana e potrebbe richiedere una seconda visione; anche in questo campo gli autori hanno lavorato di originalità fondendo idee nuove con cliché del genere e riuscendo in qualche modo a creare qualcosa di strano e interessante. Lo spettacolo è relativamente corto e non voglio dare alcun dettaglio sulla trama, ma aspettatevi qualcosa di pesantemente incasinato :p

L'ambientazione passa dalla tipica strada della modernissima Tokyo ad una casa in stile tradizionale giapponese per finire all'interno di una magione molto strana. Il passaggio per gradi dalla realtà all'irrealtà è gestito bene e lo spettatore si sente un po' portato per mano, un po' trascinato attraverso situazioni sempre più strane fino al finale, dove il surreale inghiotte qualsiasi spazio fisso, qualsiasi proporzione.

Da notare che xxxHOLiC è nel proprio nucleo una commedia; non va giudicato sullo stesso livello di altri spettacoli appartenenti allo stesso genere come Cossette no Shouzou o Kousetsu Hyaku Monogatari.


Personaggi - 8 / 10

In xxxHOLiC troviamo alcuni personaggi tipici del genere: la strega che sembra sapere sempre tutto, decisamente un gradino sopra tutti gli altri; lo sfigato cronico che (forse proprio perché è sfigato) riesce a vedere gli spiriti; la sua controparte, da lui osteggiata, che invece non può vedere gli spiriti ma li respinge con la propria presenza; ed infine la tipica mascotte idiota in stile giapponese (nessuno saprà mai da dove è venuta l'idea per quel coso nero, forse da un coniglio). Tutti restano fedeli allo stereotipo che incarnano, con qualche deviazione molto piacevole. La cosa che li rende notevoli e che mi ha fatto alzare il voto da 7 a 8 è che mai, in nessun momento, si nota che sono stereotipi. Ci ho dovuto ripensare dopo aver guardato il film, durante la visione non ho mai notato nulla di poco originale - infatti il bello di questo anime è che è diverso da qualsiasi altra cosa abbia mai visto. Evidentemente i personaggi funzionano estremamente bene, quale che sia la ragione.


A.P. - 9 / 10

Mi sono divertito un sacco. Che altro dire?


Voto Complessivo - 7.5 / 10

Forse un pò basso, ma raramente arrivo a dare 9 a qualcosa a meno che non sia del tutto eccezionale. xxxHOLiC ha moltissimi meriti e lo consiglio caldamente; non passerà alla storia come un'opera d'arte di alto livello ma è una delle cose piu' divertenti che abbia mai visto.


Wallpaper






[ENG]


Overview

Easy to like and original, xxxHOLiC brings a breath of fresh air to the horror genre. The queerness of the characters, especially the protagonist, turns it at times in a very funny and enjoyable comedy.


Animation - 9 / 10

xxxHOLiC is yet another high-budget anime movie with a fluid and pleasant animation. 3D and 2D are integrated together almost seamlessly. What xxxHOLiC's animation does best is support both the comedy and the horror parts of the anime.

CLAMP's character design is as strange as ever: thin, tall figures with long arms and legs contribute to the general "WTF???" effect and their movements are such that their queerness are accentuated.


Sound - 7.5 / 10

I didn't really notice the soundtrack as I was watching the anime so it probably did its job: support everything without stealing the viewer's attention from what really matters. Too bad there aren't any memorable songs one can listen to.

Like in most recent anime, xxxHOLiC's sound effects are excellent.


Story - 8 / 10

The story is strange and may require a rewatch. The authors went for originality and hit the target, melting new ideas and old cliches together. You can expect something seriously f*cked up.

The setting varies from the typical Tokyo street to a traditional Japanese house and end up in a very strange western-style residence. The gradual switch from common to absurd has been managed quite well and the viewer should feel led by the hand through increasingly strange scenes to end up in a surreal ending where no space seems fixed and the sense of proportion is just a toy the direction plays with.

xxxHOLiC has a comedic heart, so don't expect something like Cossette no Shouzou or Kousetsu Hyaku Monogatari. They don't really belong to the same category.


Characters - 8 / 10

Some typical characters of the horror/supernatural genre play important parts in xxxHOLiC. The all-knowing witch, the guy cursed with the ability to see spirits, the other guy who can't see them but repels them just by being there; finally, the typical idiotic Japanese mascotte, which almost nobody could identify as a rabbit without having undergone some serious anime indoctrination. All of them remain mostly faithful to the cliche they embody but still deviate from it now and then in ways I found interesting and amusing. Indeed, as I was watching the anime I never found it unoriginal, quite the contrary; so, whatever the reason, the characters do work very well.


Personal Judgment - 9 / 10

Lotsa fun :) Wheeee!!


Overall - 7.5 / 10

Far from being a must-see or even memorable, xxxHOLiC nevertheless has its merits and can be an hour or so of solid fun, so I recommend it.

Visions of Escaflowne - movie

Escaflowne - Il film



Uno degli esperimenti più sottovalutati della storia degli anime, questo film realizza una riscrittura completa della serie televisiva eliminando molti elementi e riorganizzandone altri in modo da dar loro nuovi significati. Un must per chiunque abbia visto la serie.


Prima di passare alla review vera e propria, vorrei parlare un pò del film in generale e del perchè è stato accolto così male dai fan. Innanzitutto è necessario sottolineare cosa questo film non è.

Questo non è uno di quei bruttissimi riassunti che di tanto in tanto vengono fatti. Non è una rielaborazione della storia della serie che abbia come obiettivo sintetizzare la storia eliminando le parti superflue in modo da farla entrare nello spazio di un'ora e mezzo. Non è una storia parallela a quella della serie. Non ha come obiettivo il miglioramento della storia della serie. Questo film non ha niente a che vedere con la fusione di shoujo e shounen che è forse uno dei tratti piu' eccezionali della serie televisiva. Non mantiene quasi niente dell'ambientazione originale, eccetto alcuni elementi. Non conserva quasi niente dei personaggi della serie, molti dei quali appaiono come persone completamente diverse. La storia è sensibilmente diversa da quella della serie e per quanto l'inizio sia rimasto per alcuni versi (pochi) invariato, lo svolgimento ed il finale sono del tutto nuovi.

Questo film prende alcuni elementi dalla serie e li inserisce in un contesto del tutto nuovo, infatti è importante aver visto la serie in modo da avere familiarità con tali elementi e poter apprezzare l'abilità con la quale sono stati utilizzati. Questo film è un lavoro notevole che dimostra una creatività molto rara; è chiaramente il tentativo di presentare una visione alternativa, piu' adulta, della stessa storia. Questo esperimento estremamente coraggioso è stato giudicato in modi estremamente negativi dai fan della serie perchè stravolge completamente la loro idea dei personaggi, dell'ambientazione e della storia, ma resta qualcosa di quasi unico nella sua originalità e per la maggior parte è molto ben fatto. Peccato per alcuni cliché usati nel finale, che rovinano molto e avrebbero potuto essere evitati piuttosto facilmente; in ogni caso pur non essendo l'anime migliore che sia mai stato fatto, la maggior parte delle recensioni che girano per internet non gli fanno giustizia.


Animazione - 9/10

L'animazione è completamente diversa da quella della serie ed enormemente migliore (d'altra parte il film è del 2000, la serie del 1996). Alcuni esempi degni di nota: il disegno dei personaggi è stato completamente rielaborato; la luna adesso mostra un occhio fisso su Gaea; le città sono molto diverse, così come i mezzi volanti. Il tutto appare molto più maturo e sinceramente raggiunge un livello artistico molto superiore, da qualunque punto di vista lo si voglia guardare. Inutile dirlo, le animazioni sono, come sempre, molto piu' fluide in questo film che in qualsiasi serie del tempo (e molte delle più moderne).

Dato che in questa nuova ambientazione le "armaturone" (che nel mondo di Escaflowne rimpiazzano i "robottoni" ;)) sono qualcosa di estremamente raro (in tutto il film ce ne sono esattamente due), BONES e Sunrise hanno pensato bene di cambiarle quasi completamente. I loro movimenti e gli effetti che causano sull'ambiente intorno sono attentamente studiati per esprimere l'idea di un peso enorme e di una forza immane e per quanto anche nella serie originale le armature fossero decisamente imponenti e riuscissero bene a comunicare allo spettatore quella loro imponenza, in questo film il tutto è portato a livelli assolutamente spettacolari.

Le scene d'azione sono molte e non mostrano alcuna ripetitività; le scene più tranquille sono molto piacevoli e quando includono un qualche paesaggio di Gaea diventano letteralmente eccezionali.


Suono - 10/10

Yoko Kanno ha dato veramente il massimo. Non c'è molto da dire su una cosa quando quella cosa è perfetta. Sinceramente, l'idea che la colonna sonora avrebbe potuto essere migliore è ridicola. Bravissimi anche i doppiatori - gran parte delle voci sono davvero belle e perfettamente adatte ai personaggi.


Storia - 6.5/10

Se non fosse per alcuni grossi problemi col finale, questo film sarebbe stato molto, molto bello. Detto questo...

Hitomi in questa versione estremamente oscura di Escaflowne ha perso completamente la voglia di vivere. Incapace di dare una direzione alla propria vita ed ugualmente incapace di porle fine, vive dormendo, sognando di scomparire; finchè Folken le appare e la chiama su Gaea. In una scena di puro surrealismo molto ben fatta, Hitomi scompare dalla Terra e si ritrova dentro Escaflowne. La storia ha inizio.

Stavolta, la storia è (ovviamente) molto più breve. C'è una guerra in corso (che non è la guerra che conosciamo dalla serie, ma qualcosa di completamente diverso) ed entrambi i due fronti stanno per ottenere l'arma finale. Hitomi arriva mentre uno dei due fronti ruba l'arma all'altro, poco prima dello scontro finale, svolge il suo ruolo e torna sulla Terra. Niente di incredibilmente originale, quindi. Lo schema è quello tipico del genere e la storia è focalizzata interamente sui personaggi.

Come tutti i film basati su serie, anche questo sembra promettere tantissimo per poi realizzare poco; ad esempio l'ambientazione è chiaramente enorme, ma ne vediamo solo una minuscola parte. Eppure, osservando con attenzione, il film dice molto più di quanto sembri. La chiave è stare attenti ad ogni particolare ed ogni frase, perchè le scene d'azione sono tante e lo spazio disponibile per la narrazione è poco. Una recensione non è il posto giusto in cui esplorare approfonditamente gli aspetti più nascosti di un film, quindi mi limito ad ammonire i miei lettori: state attenti.

Continuando con la lista dei difetti della storia di questo film, è anche vero che molte domande restano aperte anche dopo il finale, prima fra tutte quella che ogni singolo spettatore deve essersi chiesto: qual'è stato il ruolo di Hitomi in tutto ciò? Ai nostri occhi appare come una ragazzina presa di peso dal pianeta Terra e mollata su Gaea per fornire un collo attorno al quale appendere una collana. Questa è senz'altro una grave mancanza, ma riguarda il personaggio di Hitomi, non la storia. Non solo, aggiungo anche che questo difetto esiste solo perché il film è troppo corto e che in realtà quello che vediamo accadere non sarebbe potuto succedere senza che Hitomi si trovasse lì. Ma ancora una volta devo fermarmi.

Un'ultimo gravissimo errore è il modo in cui alla fine ci vengono sparati in faccia un paio di clichè degni di Hollywood. Non posso entrare nei particolari, ma guardandoli mi sono arrabbiato. Molto. Da Sunrise e BONES non me lo sarei aspettato.


Character - 6/10

I tratti caratteristici dei personaggi del film sono molto più estremi di qualunque cosa venga mostrata nella serie. L'incapacità di Hitomi di trovare una strada nella vita, la sete di vendetta di Van e la volontà di portare Gaea alla distruzione di Folken sono estremamente pronunciate e danno a tutto lo spettacolo toni molto più oscuri e violenti. Stavolta Folken è "il cattivo" e non cerca alcun tipo di redenzione; Van è un assassino spietato che ha sepolto il proprio animo gentile; Hitomi passa il tempo cercando di scomparire e arriva anche a scrivere lettere d'addio all'amica, meditando il suicidio.

Lo scopo della serie Escaflowne era di mostrare Hitomi e Van che si avvicinano sempre più e l'anima pura di Van che esce allo scoperto mentre Hitomi diventa un'adulta; purtroppo nel film questa progressione avviene a scatti, al punto che lo spettatore potrebbe restare un pò confuso. E' un peccato, perchè anche così si nota una relazione fra la progressione della storia e l'evoluzione dei personaggi: la distruzione di se stessi e la distruzione di tutto ciò che ci circonda sono equivalenti e per salvare Gaea è necessario innanzitutto salvare se stessi.


Apprezzamento Personale - 8/10

Bellissimo spettacolo che fornisce una nuova interpretazione su una bella serie. Peccato per le molte mancanze ma sinceramente non credo che qualcun altro avrebbe potuto fare di più. Questo film mi ha regalato molti momenti più che felici e un paio di grosse delusioni alla fine, ma continuo a pensare all'intera esperienza come a qualcosa di molto positivo.


Voto complessivo - 6/10

Non posso consigliare questo film a chi non abbia visto la serie e non prometto niente. Sicuramente le grosse mancanze presenti saranno sufficienti a rovinare l'intero spettacolo per alcune persone, mentre altri apprezzeranno i molti pregi. Un 6 sembra l'unico voto bilanciato per questo strano esperimento.


Wallpaper






[ENG]


Overview

One of the most underrated anime ever, this movie realizes a complete rewrite of the Escaflowne TV series' original story doing away with many elements and reorganizing others giving them new meanings. I'll go out on a limb now and claim that this is a must-see for anyone who has watched the series.

Before going on with the actual review, I'd like to talk a little about this movie and why it's been met with so much negative criticism from both old fans and newcomers. First of all, it's important to explain what this movie is not.

This is not one of those ugly summaries that now and them production houses make. It isn't even a rework of the series the objective of which is to summarize the story eliminating fillers and other superfluous parts so that it can fit into a one hour and a half time span. It simply doesn't have that kind of objective. It isn't a parallel story or something covering events that happened while the main story unfolded. It doesn't have the objective of making Escaflowne any better than it already was. It doesn't have anything to do with the portentous fusion of shoujo and shounen that set the original series apart from almost anything else ever made before or since. It doesn't keep intact the original setting, except a few central elements like Gaea being a hidden planet in orbit around or near planet Earth. It doesn't keep the original characters intact, they have the same name and almost the same appearance but are very different persons. The story is very different from the original one and while the beginning is in a few ways similar to the beginning of the series, the story unfolds and ends very differently.

Now that I did away with the wrong expectations you might have had, on to what this movie actually is and does.

It takes some elements from the original series and insert them into a brand new context, indeed it's important to have watched the original series and be familiar with all those elements to appreciate it. This simply isn't a movie newcomers can watch. Newcomers cannot possibly appreciate the good parts of this movie. Period.

It's a noteworthy product that shows a creativity rarely seen so far. It's clearly an attempt to present an alternative, a more adult version of the same story. It's an extremely bold experiment that twists the characters' nature so much, old fans hated it. It perverted their idea of the characters, the setting and the story. It did violence to whatever they had liked in Escaflowne. However, a movie must stand out on his own rather then appeal to the fans of whatever came before it. There's no real reason why such a thing shouldn't have been done and fans only have themselves to blame for expecting more of the same.

Now, it's absolutely true that this movie is full of holes and defects. The experiment was too bold and the limitations, especially the length, too tight to allow for complete success. My point is, however, that while it does deserve quite a lot of negative criticism, it also holds a lot of beauty that deserves praise. It's a mixed bag and I'll try my hardest to do justice to all of it.


Animation - 9.5/10

Completely different from the series and leaps and bounds better (we're talking 2000 here, the series is from 1996), the animation and artwork are spellbinding. A few examples: the character design underwent a complete re-elaboration; the moon now shows a huge eye looking down at Gaea; the cities are way different and so are the flying machines; everything appears more mature, reaching an artistic level that by any reasonable standard can only be judged way higher then anything the old series had to show. The animation itself is a lot more fluid than the original series' one.

Since in this new setting the "big armors", replacing mechas in Escalowne's world, are extremely rare — exactly two in the whole world — BONES and Sunrise — the production studios responsible for this movie — made the very good decision to change them completely. Their movements and the effects on the surroundings are carefully studied to fully express the ideas of a huge weight and an exceptional strength and while in the original series the armors already had an imposing presence and managed very well to communicate to the viewer their strength, in this movie the whole thing is brought up to an absolutely spectacular level. Words fail to express how scary those huge contraptions are.

The action scenes are plentiful and completely devoid of any kind of repetition; the quieter scenes are very pleasant to the eye and whenever they include any kind landscape they are stunningly beautiful.


Sound - 10/10

Yoko Kanno gave her all. There's not much to say about something when the idea that it could have been better is ridiculous. Yoko Kanno is a great artist and during this movie her music shines.

The Japanese dubbers are perfect too, unsurprisingly. It's Sunrise we're talking about.


Storia - 6.5/10

In this extremely dark version of Escaflowne, Hitomi lost any will to live. Incapable of giving her life any kind of meaning and equally incapable to end it, she lives as if sleeping until Folken appears to her and calls her to Gaea. In a scene of pure surrealism so well done that by itself it's enough to recommend the whole movie, Hitomi disappears from Earth and finds heself inside Escaflowne only moments before Van conquers and opens it. The story begins.

This new story is much shorter. There's a war going on, which isn't the war we know from the original series, and both of the forces fighting each other are on the verge of obtaining the ultimate weapon, Escaflowne. Hitomi arrives while one of the forces, the one Van is fighting for, is stealing Escaflowne from the other. She plays her part and goes back to Earth. Nothing original, the plot is typical of the genre and the story, like the original series, is mainly a frame while the actual focus is on the characters.

Like most other movies based on previous series, this one also promises a lot and delivers little, e.g. the setting is enormous, but we only see a tiny part of it. Nevertheless, a careful eye can see the movie says a lot more than what it seems. The key is to keep one's mind sharp and dissect every detail and every sentence with it, because the action scenes are many and the space reserved for the narration is little. A review is not the right place for an extensive treatise of the most hidden meanings of a movie, so I can only warn the reader (for the umpteenth time): pay attention.

It's also true that many questions remain open after the ending, especially those about what Hitomi had to do with the story. She appears as a girl taken from Earth and dumped on Gaea for no good reason, just to provide a neck around which someone could put a pendant (which, again, is not the same as the pendant of the original series). This is certainly a great defect but it exists only because the movie is too short and what happens really couldn't have happened without her; the problem is that it just isn't made clear enough why.

One last horrible thing is the way two cliches have been made part of the ending. Two cliches one could expect from Hollywood, but not from BONES and Sunrise. When I saw them I became angry. Very angry.


Characters - 6/10

The traits that distinguished the characters in the old series are now much more extreme. Hitomi's inability to find a path to follow now bears feelings of anguish and regret that almost lead her to suicide. Van's thirst for revenge has turned into a blind thirst for blood and has led him to lose his path as well. Folken's will to lead Gaea to destruction is now central to whatever he does. The feelings of all the characters are all painted in the dark hues of violence against the world or violence against themselves, or both. Folken is now the felon, the evil character with no redeeming qualities. Van is a merciless killer, his gentle self long buried. Hitomi goes as far as writing goodbye letters to her closest friend, waiting for the chance to disappear.

The objective of the old series was to show Van and Hitomi getting closer and closer while Van's pure soul surfaces and Hitomi goes through the coming of age, finding her purpose in life (a commont heme in anime series). This is the one thing the movie tried to keep, even making it central to the unfolding of the story; sadly, the progression happens in quick bursts distant from each other rather then gradually and appears unnatural. This is very sad indeed, because the link between the story and the characters' development is apparent as it is and would have been much more beautiful had such development been gradual: self destruction and the destruction of Gaea are one and the same and to save Gaea one must first and foremost save herself.


Personal judgment - 8/10

I think this is a wonderful movie giving a new interpretation of a beautiful series. I acknowledge its shortfalls but I also think nobody could have done any better within those limits. This movie gave me both satisfaction and delusions but the positive attitude I usually have toward this kind of things lets me appreciate the whole experience as a very good one.


Overall - 6/10

First of all, if you haven't watched the series just don't watch this unless you're interested in the animation. You like Yoko Kanno? Good, download the OST or something.

I can't even promise something to those who saw the 1996 series, this movie certainly has enough shortfalls to be unsatisfying and even ugly for a lot of people, while others like me will appreciate it. It's a mixed bag and can only have mixed results depending on who watches it.

Tenkuu no Escaflowne

Escaflowne

Una combinazione quasi unica di Shoujo e Shounen che ha avuto un grandissimo (e meritato) successo.



Animazione - 9/10

E' incredibile che in molte recensioni che si trovano su internet l'animazione di questo spettacolo sia stata castigata così tanto, un po' per il drago del primo episodio che è troppo dettagliato per integrarsi col resto dell'animazione un po' per il disegno dei personaggi, che in realtà non è niente di strano o brutto ma solo uno dei tanti stili usati negli anime e nei manga.

In effetti a vederlo adesso sembra un po' datato ma Escaflowne ha una delle animazioni più belle dei suoi tempi (1996). Soltanto alcuni film come Ghost in the Shell (1995) possono considerarsi superiori e non credo ci sia un'altra serie di quel livello. Escaflowne è uno degli ultimi grandi anime realizzati prima che l'utilizzo della grafica 3D vedesse un incremento tanto veloce quanto incontrollato (soltanto ultimamente si cominciano a vedere serie dove la grafica in 3D e quella in 2D sono ben integrate fra loro); con l'animazione di Escaflowne la BONES ha lasciato un'impronta indelebile nella storia degli anime.


Audio - 8/10

La colonna sonora è molto bella e si adatta perfettamente al genere fantasy. Unica pecca, verso la fine i cori che cantano "escaflowne, escaflowne" di continuo tendono a stancare. I doppiatori fanno un buon lavoro ma in quel campo non c'è granché di notevole, salvo forse il doppiaggio di Merle.


Storia - 9/10

Quella di Escaflowne è davvero una bella storia che riesce a catturare e tenere ben alta l'attenzione dello spettatore fin dal primo episodio. La fusione di elementi mai visti assieme prima (come tarocchi, macchine complesse e draghi) così come la fusione di generi diversi (shounen fantasy + mecha + shoujo) rende il tutto attraente per quasi qualunque tipo di audience.

Da notare la differenza fra Escaflowne e gli altri anime considerati "per tutti": mentre un anime adatto a tutti è generalmente privo di violenza grafica eccessiva e privo di troppe shoujerie (sì questa parola l'ho appena inventata io) nonché generalmente privo di mecha o draghi o altri elementi tipici di generi particolari, Escaflowne è violento, pieno di triangoli amorosi e contiene tutti gli elementi tipici di ogni genere utilizzato. Si riconosce difatti una certa somiglianza con Ayashi no Ceres (2000) ma mentre Ayashi, 4 anni dopo Escaflowne, riuscirà a realizzare di nuovo una fusione fra shoujo e shounen, Escaflowne resta unico nella realizzazione di fusioni contemporanee a più livelli, ovvero sia di shoujo/shounen che di fantasy/mecha. Verrebbe da pensare che un minestrone del genere potrebbe solo sembrare, appunto, un gran guazzabuglio senza capo né coda ma ovviamente parlo di tutto questo in termini positivi proprio perché dopo lo "shock" iniziale lo spettatore non percepisce niente di strano in tutto ciò. Infatti a dire il vero la prima volta che l'ho guardato non avevo nemmeno pensato a tutto questo.

Un altro elemento notevole è l'assenza del "supercattivone", un elemento tipico sia dei fantasy che dei mecha. Dei tre candidati alla malvagità totale, neanche uno finisce per ricoprire quel ruolo. In Escaflowne il male viene da tutti e da nessuno, sta nelle relazioni tra personaggi e nel conflitto fra i futuri che ciascuno di loro cerca di realizzare.

Da lodare infine il ritmo: Escaflowne non è troppo veloce né ha momenti lenti troppo lunghi, gli episodi "inutili" sono soltanto un paio e non ci sono filler di sorta (intesi come episodi dedicati interamente a trame parallele alla storia principale, generalmente considerati negativi per la loro inutilità ma in pochi anime come Ghost in the Shell: Stand Alone Complex utilizzati invece con grande efficacia).


Personaggi - 9/10 e 7/10 - 7.5/10

Il primo dei due voti si riferisce ai due personaggi principali, il secondo al resto del cast, l'ultimo è il giudizio generale. Lo so, fra 9 e 7 la media sarebbe 8. 7.5 non è la media, è il giudizio generale che tiene conto di tutto - i protagonisti sono solo 2 contro molti personaggi secondari.

Van e Hitomi sono trattati estremamente bene dagli autori. Nessuno dei due ricade in un qualche stereotipo (nonostante le apparenze durante i primi episodi) e le loro personalità, già interessanti, sono esaltate da un'evoluzione di tutto rispetto.

Il resto del cast è per lo più statico e quasi del tutto privo di interesse. Salvo la divertente Merle lo staff è composto per lo più da personaggi inutili come Dryden o Millerna oppure per niente sviluppati e non originali come Allen o Faulken. Dilandau è senz'altro il più interessante di tutti, ma dato che ad un certo punto lo hanno fatto sparire mi sono arrabbiato e non ho alzato il voto :D I personaggi secondari sono l'unico vero difetto dell'anime.


Apprezzamento personale - 9/10

Ho appena guardato Escaflowne per la seconda volta a più di un anno di distanza dalla prima e la seconda visione mi è piaciuta ancor più della prima. Escaflowne è uno degli anime che mi sono piaciuti di più in assoluto, anche se non lo considero al livello degli anime che adoro (Millennium Actress, i vari Ghost in the Shell, il primo Macross e pochi altri).


Voto complessivo - 8.5/10

Nonostante molti dei personaggi non siano niente di eccezionale, l'anime nel complesso resta un gran bel lavoro. Di regola assegno sempre almeno 8 o 8.5 agli spettacoli che considero dei must ed Escaflowne merita pienamente un 8.5. Una nota di merito speciale alla Sunrise ed alla BONES che sono forse le compagnie che hanno creato il maggior numero di anime di qualità.


Wallpapers





[ENG]


Terms you might not know and probably need to

Target audience

Shoujo: appeals to females. Usually has at least one love triangle and many of the male characters are drawn as woman-like as possible and idealized. Most shoujo are very cheesy and shallow.

Shounen: appeals to males. Usually full of fighting, rants a lot about power and the reasons the characters have to fight. Most shounen progress a fight at a time, each being more difficult then the former, the main characters having to face stronger and stronger enemies, and usually falls apart way before the ending due to an overuse of cliches and too much repetition because of the simple pattern it follows. Usually very cheesy and shallow :)

Genre

Mecha: huge robots. Escaflowne's version of the genre is an abundance of huge mechanical armors.

Fantasy: well, you do know about this one for sure. Lord of the Rings and all that stuff. Escaflowne has a typical medieval fantasy setting.


Overview

Mostly set on planet Gaea, orbiting the Earth but hidden from it, Escaflowne is an entertaining fantasy with some elements taken from the mecha genre. It explores a few themes common to many anime, like finding one's path in life and the coming of age, inserting them in an entirely original context and bends two styles, shounen and shoujo, to create something new and unexpected.


Animation - 9/10

While a few elements, like the dragon in the first episode, are overly detailed and fail to blend into the rest of the animation — that was detail for the sake of detail and a pitiful attempt to put some wow factor into the beginning of the anime and hook more people, to be sure — and while the character design admittedly has a few problematic features — like long noses a lot of viewers found annoying and ugly — Escaflowne's animation (by BONES) is overall very consistent, technically great and is set apart from other anime by an original style.

It's true that now it looks dated, but Escaflowne has one of the most beautiful animations of its time (1996). A quick search will show that of the major anime released in that period only Ghost in the Shell (1995), a movie, was superior and I don't think there's a series with an animation of the same level. Escaflowne is one of the last visually beautiful anime made before 3D elements really started to be [over]used, therefore I judge BONES's work a milestone in anime history.


Sound - 8/10

The soundtrack is very good overall, perfectly suited to the fantasy genre; unfortunately, near the end of the series the choirs singing "escaflowne, escaflowne" all the time are tiring and boring. The Japanese dubbers did a good job, nothing exceptional except maybe Marle's very good dubbing.


Story - 9/10

Making elements never seen together coexist in the same show, like tarots, mechas and dragons, and blending two opposite genres may seem an obvious attempt to get as many fans as possible but all those elements are inserted in Escaflowne's world so well, the setting never feels unnatural or forced. Moreover, Escaflowne, unlike many of the anime that try to appeal to as many people as possible, is rich with extremes. It's violent and gory like the most gruesome shounen, full of love triangles like the cheesiest shoujo but still doesn't feel as over the top as it should.

The comparison with Ayashi no Ceres seems almost natural; after all, Ayashi did realize, 4 years later (2000), a new fusion between shoujo and shounen. However Ayashi didn't blend two different genres, e.g. fantasy and mecha, like Escaflowne did. Escaflowne's fusion is not just about the target audience, it pervades all of it, the story, the setting and the characters and as far as I know it stands unchallenged in that regard.

Another noteworthy element is the absence of the uber-evil character and the lack of a clear demarcation between good and evil. It may look like there is one during the first half or so, but Escaflowne is deeper enough that claiming its story is yet another good vs evil war would be unfair. Indeed, none of the three possible candidates ends up filling the role of The Evil One. Evil comes from everyone and nobody, it's in the relationships between characters and in the conflicts between the futures they try to bring about.

Finally, the rhythm is praiseworthy: Escaflowne is never too fast nor too slow, useless episodes are only a couple or so and there are no fillers.


Characters - main 9/10, cast 7/10, 7.5/10 overall

The first rating is about the main characters, the second is about the rest of the cast. 7.5 is the overall judgment.

Van and Hitomi are nothing like anything you may have seen in other shows — although in the beginning they do look like they're going to be cliches of the two main genres — and undergo a big and interesting development.

The rest of the cast is mostly static and almost uninteresting. Except maybe for Marle — a vary funny character although she shouts "Van-sama!!" too many times — the cast is made of useless characters like Dryden and Millerna or underdeveloped and unoriginal like Folken and Allen. Dilandau is a very interesting one, probably one of the best madmen I've seen so far, but he gets smuggled out of the main story for no good reason.


Personal judgment - 9.5/10

The second time I watched Escaflowe I liked it even more than the first. It's one of those anime I loved most, although I'm not as crazy about it as I am about Ghost in the Shell, Millennium Actress, the first Macross and a few others.


Overall - 8.5/10

While many of the characters are nothing to write home about, the anime is overall a big accomplishment. Sunrise and BONES are a great "couple" and probably made more quality anime then anybody else.

School Rumble OAV

School Rumble OAV

Questo breve OAV consiste di due episodi aggiuntivi che consistono in un aggregato di storielle più corte del solito tratte da capitoli speciali del manga. Non ha senso guardarlo da solo quindi anche questa recensione è un'aggiunta alla recensione della prima stagione di School Rumble.


Animazione - --

Più o meno allo stesso livello di School Rumble, l'animazione mostra un po' più di grafica 3D. La qualità di tale grafica è volutamente bassa per rendere una certa scena ancora più ridicola (l'unico modo di capire perchè sto dicendo una cosa del genere è vedere con i propri occhi). Per il resto non cambia assolutamente niente.


Audio - --

Nessun cambiamento di sorta, nemmeno nelle sigle


Storia - --

Si tratta semplicemente di un paio di filler rilasciati per fare un po' di soldi e tener buoni i fan durante il periodo morto tra la prima e la seconda stagione. Le scene, per lo più molto corte, si agganciano alla storia principale ma l'OAV di per se stesso non ha alcuna continuità. D'altra parte va sottolineato che la maggior parte di essi è tanto esilarante quanto l'anime principale, quindi non pensiate che quello che ho appena detto significhi meno divertimento. In particolare Prehistoric Rumble e il viaggio alle terme fanno letteralmente piegare in due dal ridere.


Character - --

Nessun cambiamento, viene soltanto data qualche informazione in più su alcuni personaggi ai quali era stato dedicato meno tempo che ad altri durante la prima stagione. In questo OAV Eri e Harima sono davvero eccezionali e si riconfermano due dei personaggi più amati dai fan.


Apprezzamento Personale - 8/10

Non ho molto da dire, a parte che mi sono divertito tantissimo.


Voto complessivo - --

Se avete guardato la prima stagione guarderete sicuramente anche questo; se non l'avete ancora guardata allora non ha senso guardarlo. Qualunque giudizio è irrilevante.

School Rumble

School Rumble

Uno degli anime più divertenti mai creati finora, School Rumble supera onorevoli predecessori quali Azumanga Daioh per arrivare laddove nessuna commedia si è mai avventurata.



Animazione - 9/10

Pur non essendo niente di notevole tecnicamente, l'animazione e la regia sono qualcosa di fenomenale per gli effetti che riescono ad ottenere. Il disegno dei personaggi in particolare passa continuamente da normale a superdeformed in modi spesso esilaranti ed inaspettati, per di più con una certa naturalezza che sembra mirata a far diventare quelle facce assurde semplici espressioni facciali; in effetti dopo poco tempo ci si abitua e si comincia davvero a considerarle "espressioni buffe" che fanno parte del personaggio e poco dopo si comincia a ridere non solo quando saltano fuori, ma anche quando i personaggi passano di nuovo ad un disegno più normale. Usatissima anche la tecnica di passare dal normale disegno molto stilizzato tipico delle commedie ad uno pieno zeppo di dettagli e di chiaroscuri che sembra rifarsi ai disegni di Berserk - altro effetto che nel contesto comico/surreale dell'anime risulta sempre esilarante.

Simpatiche anche le scenette più tipiche delle commedie anime, quelle in cui si vede il personaggio che sprofonda in un baratro nero o che si trasforma in pietra e si sgretola o diventa completamente bianco. Vengono usate quasi tutte, alcune più di altre, e per quanto dei cliché del genere non mancano mai di divertire perché tendono anch'esse ad essere imprevedibili quanto basta (grazie al fatto che non vengono usate troppo frequentemente).

Notevole un momento particolare di tutto l'anime - più o meno a metà - che mostra tantissime stelle cadenti inondare il cielo notturno e ci fa vedere i vari personaggi che, ciascuno a modo suo, affrontano l'evento. Dal punto di vista dell'animazione è forse una delle scene più spettacolari, ancora una volta non per il livello tecnico dell'animazione ma per il modo in cui sfondi, effetti 3D ed il disegno dei personaggi concorrono a creare un effetto indimenticabile. Vedere per credere.


Audio - 9/10

La prima cosa che vorrei dire è che ho adorato la sigla iniziale. Non ho idea del perché, è semplicemente troppo divertente. Sicuramente anche la parte grafica contribuisce tantissimo a questo effetto ma resta il fatto che di tanto in tanto mi metto a canticchiarla.

Durante l'anime la colonna sonora non ha assolutamente alcun rilievo salvo pochi momenti particolari. Gli effetti sonori sono già molto più significativi - come in tutte le commedie, sono importanti per aumentare la comicità - ma niente di incredibile. Quello che ha vinto il 9 (ed ho dovuto trattenermi dal dare 10) è il doppiaggio. Non ho semplicemente mai sentito qualcosa di quel livello salvo forse recentemente in Suzumiya Haruhi no Yuutsu. In particolare Tenma e Harima sono fuori dal normale.


Storia - 8/10

Ebbene sì, abbiamo una commedia con una storia! Laddove Azumanga fallisce orribilmente, School Rumble tira fuori qualcosa di più che valido. La storia segue alcuni studenti mentre attraversano il periodo più turbolento delle loro vite; triangoli su triangoli su triangoli continuano a formarsi dappertutto e un po' per volta i personaggi si evolvono e le loro vite cambiano. Pur trattandosi di un anime la cui struttura è ad episodi separati, un filo conduttore li lega tutti assieme mostrando allo spettatore che tutto l'insieme si muove verso una conclusione; conclusione che, per fortuna, nonostante l'ultimo episodio mostri ben tre finali diversi (hehe), ancora non è arrivata.


Character - 9.5/10

Dettagliati a livelli da mettere in imbarazzo molti anime "seri" e con un autentico sviluppo che dura per tutti i 26 episodi della stagione, i personaggi sono, semplicemente, una gioia. Ci vuole molto poco per affezionarsi ad Harima ed Eri; Tenma, con la sua ingenuità bambinesca e la sua dolcissima idiozia, li segue poco dopo. Qualche altro episodio e la sorella di Tenma diventa uno dei personaggi indimenticabili della serie. L'anime continua introducendo nuovi personaggi per quasi tutta la sua lunghezza ed integrandoli nella storia qualora siano destinati a diventare definitivamente parte del cast - non uno di essi smette per un attimo di far piegare in due dalle risate chiunque abbia la fortuna di trovarsi davanti allo schermo. Alcuni hanno poteri soprannaturali che usano in modi esilaranti, altri soltanto una personalità assurda ed ognuno è assolutamente unico. E' questo cast eccezionale a proiettare School Rumble dritto nel pantheon degli anime indimenticabili.


Apprezzamento Personale - 10/10

Non mi sono mai divertito tanto, nemmeno con Azumanga Daioh. SR è davvero unico.


Voto complessivo - 9/10

Un must per tutti gli appassionati ma anche per chi guarda anime solo una volta ogni tanto.













Yakitate!! Japan

Yakitate Japan

L'astronauta scese a fatica dall'Apollo stringendo nel guanto il croissant migliore che avesse mai assaggiato; con un sospiro lo lanciò verso l'orizzonte lunare, annunciando via radio a milioni di persone: "Per colui che lo ha cucinato questo è solo un piccolo croissant, ma è un passo gigantesco per l'industria del pane!"



Animazione - Presente

Lasciamo perdere questa parte. L'animazione non è assolutamente il forte di questo show. Non che sia particolarmente brutta, è che proprio non ci hanno speso un centesimo. Sembra scialba e datata, ma non è fastidiosa.


Audio - 8/10

La colonna sonora non è niente di eccezionale ma gran parte dei doppiatori è veramente notevole. Capirete cosa intendo quando lo sentirete. Tenendo conto che si tratta di una delle commedie più assurde che siano mai state fatte, lo scoglio maggiore da superare per i doppiatori è riuscire a far sembrare abbastanza idioti i personaggi; ci riescono perfettamente. Geniale il doppiatore di Kawachi soprattutto durante l'ultimo terzo della serie.


Storia - 6/10

Azuma Kazuma scopre le gioie del pane da bambino e decide di far sentire anche a suo nonno quanto è buono. Armato di buona volontà, inventiva e di un paio di Mani Solari (zitto. non fare domande. non puoi capire) riesce a convertire tutta la famiglia dal riso al pane, in pieno Giappone. Anni dopo, finita la scuola obbligatoria, Azuma inizia la sua avventura: farsi assumere da Pantasia (ho detto non fare domande!) per aumentare la propria abilità e creare Ja-pan, ovvero la specialità giapponese che fino ad allora non esisteva, il pane che rispecchia l'anima del Giappone.

In pratica si tratta di una lunga serie di gare fra panettieri dove ciascuno tira fuori qualche tecnica incredibile per creare una qualche versione assurda di pane, spesso ispirata a forme realmente esistenti. Se fosse tutto qui, sarebbe l'anime più noioso mai fatto. Per fortuna, c'è di più; spiegherò il resto più avanti.


Personaggi - 8/10

Durante l'anime ci vengono presentati molti personaggi, uno più assurdo dell'altro; anzi ci sono probabilmente tutti gli stereotipi che siano mai stati utilizzati in un anime, rielaborati in stile Yakitate!! Japan (ovvero resi stupidi). Sono forse uno dei punti un po' più forti dello show, ma niente di eccezionale. Avrei dato 7 ma ciò non avrebbe reso giustizia allo sforzo disumano che i creatori dell'anime hanno compiuto per pompare idiozia in ogni cosa che ha due gambe e parla.


Stupidità ed atti di violenza ingiustificata e gratuita contro la serietà - 10/10

Il livello di stupidità di quest'anime è tale da meritare una sezione a parte. In un'era nella quale creare un anime graficamente bello con una storia seria è quasi alla portata di tutte le case di produzione, c'è un qualcosa di araldico nella bruttezza grafica e nella stupidità di Yakitate. Notevole anche la malvagità con la quale i creatori dell'anime hanno preso ogni secondo di spettacolo serio e lo hanno strangolato, bruciato vivo, fucilato, legato e sepolto in un angolo buio.


Reazioni dei personaggi - 11/10

Queste sono il punto focale dell'anime e devo dire che la maggior parte è davvero esilarante. In pratica ogni volta che un personaggio assaggia il pane fatto da Azuma (e, più avanti, anche da altri personaggi)... ha una reazione. La reazione consiste in una visione di lunghezza variabile durante la quale il personaggio si separa completamente dalla realtà e subisce un qualche effetto. Gli effetti variano in base alla forma o all'ingrediente principale del pane ingerito e/o in base ad alcuni giochi di parole. Un esempio di reazione è quello che avete letto in questa recensione appena sotto la locandina.

Le reazioni brillano sia per l'inventiva incredibile dimostrata dai creatori dell'anime sia per l'idiozia intrinseca di ciascuna di esse. Non è esagerato affermare che l'autore deve aver operato sotto l'effetto di pagnotte allucinogene. Geniale.


Giochi di parole - 15/10

I giochi di parole usati durante le reazioni dei personaggi ed altrove sono qualcosa di inspiegabile. Se gli autori hanno mostrato una grande immaginazione nella creazione delle reazioni dei personaggi, i giochi di parole sfondano la barriera del credibile. Il punto è che non solo sono tanti, ma sono anche TANTO BRUTTI. Sono il tipo che almeno una volta nella vita ci scappa detto dopo aver bevuto una birra di troppo e fa voltare tutti gli amici, che inevitabilmente sfoderano il loro sguardo omicida più minaccioso. Ce ne saranno più o meno cinque o sei in ogni episodio; tenuto conto che l'anime è lungo 69 episodi e che persino il titolo è un pessimo gioco di parole (Ja-pan, pane/giappone), stiamo parlando di un sadismo quasi maniacale. Fantastico. Geniale. Sublime.


Inutilità - 18/10

Questo è forse l'anime più inutile che sia mai stato fatto. L'unica cosa che cambierà in voi e nella vostra vita sarà il numero di neuroni sopravvissuti.


Pane - Tantissimo


Incredibile la varietà di pagnotte, toast, dolci e quant'altro utilizzata.


Apprezzamento Personale - 8/10


Verso la fine ha cominciato ad annoiarmi, ma è finito in tempo ;)


Voto complessivo - 8/10

Grande originalità e molto divertimento. Consigliato a chi ha tempo per un anime stupidissimo di 69 episodi.